Ti ho odiata dal primo istante.
Non sono mai riuscita a digerirti e, quando ho potuto, te l'ho fatta pagare volentieri. Ti ho fatto pagare la pappa che ho dovuto dividere, il latte non più gustato in solitaria, la mamma monopolizzata, il papà innamorato, il mio lettuccio non più solo mio, la mia casetta invasa da giochini per baby gatti.
Eccoti lì a 5 settimane... di un colore indefinito, quel quasi "grigio topo" che ti è sempre calzato a pennello. Hai sempre avuto le sembianze del ratto. Le hai mantenute anche crescendo: non ho mai visto un gatto tanto ratto in vita mia. Quegli occhietti acquosi? Sbiaditi, senza tono ed eleganza, senza taglio, ma a forma di palla... come sarebbe possibile denominarti felino? E quella incontenibile puzza da ratto?! Vogliamo parlare del carattere? Tu, che hai sempre la zampetta pronta a correre, lo stomaco d'acciaio e una golosità pari solo a quella di un elefante per le noccioline! Eppure, eppure, eppure non hai messo su un filo di pancia... ma come è possibile? Le leggi della natura, della fisica e chimica remano contro di me. Mangi come un bue e sei pelle e ossa... e io che assaggio un pezzettino di nodino metto su 8 kg! Ora sei cresciuta e gli occhi a palla sono tagliati da egiziana, di un blu intenso che sfumano nel celeste. Il colore del tuo manto oggi è cappuccino - o "creme caramel" come ama apostrofare papino. Ma si può? Hai il mio odio anche per questo, non dubitare! Odio viscerale e innato che non ho mai smesso di provare per te. Mi hai messo alle corde più di una volta, mi hai provocato quando non dovevi e in me non è mai nato sentimento positivo per te.
Fino a stamattina. E' stato improvviso... come un fulmine abbagliante in un cielo pece. Come una freccia scagliata dal più abile arciere verso l'infinito...
Hai urlato.
E' stato il panico, non sapevo cosa fare, cosa dire... son corsa lì da te come una furia, sperando in cuore non ti fosse accaduto nulla... perché io devo proteggerti, perché tu sei piccolina, perché sei la mia sorellina...
...perché ti voglio bene...
Alla fine non era successo un emerito niente... l'odioso ratto aveva solo fame!