domenica 15 maggio 2016

Nel cammino...

Ritrovarsi a guardare un foglio bianco e inclinare il capo di lato, stringendo gli occhi a fessura, perché proprio in quel momento lo si sta rendendo tela. 
Accantonando la paura, poggiare le mani sulla tastiera e cominciare a scrivere come avendo un pennello intinto nel blu. Disegnare i primi tratti, quelli portanti. I più decisi e che descrivano perfettamente la direzione che vuol prendere questo disegno, questa strada.
Sciacquare le setole nell'acqua, facendo attenzione a non sbavare e non lasciare che il liquido trasparente macchi l'opera (ché per gli spunti originali c'è sempre tempo!).
Optare per un verde chiaro ad aggiungere contorni e foglioline di speranza: le linee dei vorrei, il profilo più marcato dei magari.
Giocare con le mani e farsi coraggiose.
Con le dita scelgo un giallo candido ed aggiungo luce e speranza. Un sole soggettivo, l'esplosione di ciò che ho dentro, sporcandomi un po' anche naso e guance!
Infine la mia spugnetta, quella delle prove, quella dei tentativi abbozzati, ma che dica di me e delle mie esperienze. L'immergo piena e rotonda nel rosso più vivido. Il colore di tutti i miei ciò-che-è-stato e degli avrei-voluto, sapendo che la donna che sono è frutto delle scelte intraprese, delle salite affrontate e delle ripide discese superate.
Il quadro alla fine è un astratto... non sembra avere capo, né coda. E' bruttino anche un po' e decisamente confusionario. Non è elegante, non è d'autore. Non vincerà mai un premio e nessuno mai vorrà averne uno simile.
Ma è mio (sono io).
Ed in fondo, se guardo bene un suo senso ce l'ha e descrive un bel percorso.
Basterebbe capovolgerlo... o magari allontanarsene.
E' un quadro complicato e a ben vedere, indefinito. Sta male dappertutto, non riesco a collocarlo.
Mi toccherà tenerlo qui sul cavalletto del Tempo e continuare a modificarne i contorni a mano a mano.
Chissà che un domani non divenga proprio ciò che avrei voluto fosse.

21 commenti:

  1. Bentornata cara!
    Dipingi divinamente!!! Astratto e indefinito, niente di più originale e personale, variamente colorato, porta i segni indelebili di una nuova luce e appartenenza.
    Felice di leggerti. Sempre. ;)
    Un abbraccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oh Seddy! Ma che piacere ritrovarti, invece! Come ho fatto a perderti?
      Mi perdonerai mai?
      Che belle le parole che mi hai dedicato, non saprei davvero da dove cominciare per ringraziarti! Posso invitarti ancora a venirmi a trovare? Sarebbe un enorme piacere continuare a leggerti! :)
      Un abbraccio a te!

      Elimina
  2. Questo post è tutto una metafora meravigliosa...mi sento da tanto un'opera in divenire...quando penso di essere arrivata a destinazione, ecco che mi ritrovo nuovamente con lo zainetto sulle spalle...ecco che il giallo diventa rosso e il blu si trasforma in bianco. L'inquietudine...il rincorrere il chissà cosa e dove...un tempo essere così mi metteva in crisi. Facevo fatica a star dietro a tutti i miei cambiamenti. Oggi, invece, mi apprezzo. E già questa è una bella conquista. Siamo quadri che cambiano sempre, mai uguali, e probabilmente difficilmente collocabili...ma siano noi, e siamo vere. E va bene così. Vai bene così...questa è la tua forza. La mia forza. Ti abbraccio <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non posso che accordare il mio pensiero al tuo.
      E' una forza.
      In effetti è sempre così difficile provare a definirla. Eppure la crescita è proprio questo: imparare ad accettarsi nonostante tutto e rendersi conto di esser più forti di prima. E' così che si matura e ci si propone in modo onesto agli altri. Che bello poi sapere di poter stupire ogni volta, mostrando sempre un quadro nuovo, originale! L'evoluzione fa parte dell'essere umano ed io e te sappiamo bene quanto possa essere difficile accettarne i risvolti! Ma noi ci alzeremo sempre, vero dolce Mary? ;)
      Sì... noi sì! :*

      Elimina
  3. il tuo quadro ha molto degli impressionisti. sembrano macchie indistinte in cui non ci si ritrova ma basta guardarlo con occhi diversi e diventa un capolavoro! un grande abbraccio smack

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mia cara omonima... se è vero che il mio quadro cambia sfumature negli occhi di chi mi guarda, allora io sono ben fortunata ad esser guardata da voi. Che un po' mi fate sempre più "bella" di quel che sono in realtà! ;)
      E l'abbraccio me lo prendo tutto tutto! :)
      :*:*:*

      Elimina
  4. I veri capolavori si sanno apprezzare solo a distanza di tempo...sono sicura che il tuo quadro lo è già solo che tu non lo sai ancora...un abbraccio dolcissima (e complicata) Robi <3<3<3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Consu! <3
      Per quanto complicata, spero sempre tu possa trovare la giusta chiave e riuscire a ca(r)pire ogni piccolo dettaglio. So che lo fai! Quindi... insomma... aspetto il tuo ritorno e aspetto di continuare questa chiacchiera ascoltando di te e il tuo viaggio e condividendo ancora un po' di me! :*

      Elimina
  5. Non ho mai pensato di paragonare la vita ad un quadro.. il nostro quadro.. dove solo noi possiamo aggiungere o togliere.. utilizzare colori forti.. colori spenti.. Il quadro degli adolescenti.. sarà tutto diverso dal quadro che sarà nella vecchiaia.. Solo noi potremo capire il capo.. in mezzo a tanta confusione.. E come la vita... ogni angolazione dalla quale sarà visto.. sarà diversa.. Che metafora meravigliosa hai fatto mia cara!!!! :-**** Ti abbraccio forte

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...e che bello sapere che è stata tanto apprezzata! Mi riscopro spesso a guardare quadri altrui da diverse angolazioni (proprio come tu dici) e in effetti sai cosa m'è capitato? Di imparare a conoscere persone come te apprezzandole meglio dopo aver grattato la superficie. Perché i disegni che nascondono sono molto più belli quando ne si coglie il significato sotteso!
      Anche io ti abbraccio e come al solito ti dico grazie! <3<3<3

      Elimina
    2. Ti abbraccio fortissimo fortissimo anche io!!!!!!!!

      Elimina
  6. Daniele Silvestri in una sua bellissima canzone, cantava "forse in fondo è vero che per essere capaci di vedere cosa siamo dobbiamo allontanarci e poi guardarci da lontano.." e forse è davvero così, come osservare un quadro spontando un attimo il punto di vista. Un continuo avvicinarci e poi allontanarci per vedere meglio le sfumature delle nostre scelte, i colori dei giorni che viviamo, le pennellate e i tratti a volte decisi e a volte timidi...Ma io qui dentro ho già intravisto una tela che ha voglia di raccontare tante cose e vedrai che luce e che colori verranno fuori...un abbraccio cara Robi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Silvia cara non posso che augurarmelo! Spero con tutta me stessa che "alla fine" ne sarà valsa la pena. Non so mai come approcciarmi all'ignoto... da un lato vorrei abbracciarlo (lasciando mi rassicuri! ;) ), dall'altro ho paura di non riuscire a gestirlo, capirlo, accoglierlo.
      E mi dico che la differenza la fa l'ottimismo con cui ci si tuffa nelle cose, nella vita, nelle persone... riesco a mantenere il bilico, insomma. E come dici tu, forse più spesso dovrei allontanarmene per carpirne i contorni d'insieme. Ed hai proprio ragione! :)
      Un abbraccio forte forte a te! :*

      Elimina
  7. Robi posso dirti semplicemente che... scrivi benissimo? Le tue parole sono davvero come macchie di colore, impressioni e sfumature che emozionano, arrivando in profondita nell'animo come un bel quadro sa fare. Questo è talento, ma anche umana sensibilità... entrambi doni preziosi. Ti abbraccio forte, non aggiungo altro!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Silvietta del mio cuore... sapere di aver condiviso qualcosa che è così tanto andato in profondità mi regala una soddisfazione immane. Sapere che tu proprio hai potuto apprezzarlo mi fa arrossire e anche un po' gongolare! E' un grande piacere sempre leggerti qui... conoscendo ciò che ti trattiene ultimamente so che non è scontato ritrovarti! Quindi un grazie di vero cuore di esserci sempre e comunque!
      Un bacio grande così! <3<3<3

      Elimina
  8. Stupendo post, come ti ho già detto altre volte hai un grande talento per la scrittura!❤ Il paragone della vita con il quadro è superba, i colori sia accessi che spenti rappresentano il nostro animo. Alla fine sono sicura che diventerà un capolavoro di luce!😍 PS: trovi l'esempio dell'intervista che ti voglio proporre sul mio blog! Ho intervistato quella ragazza che vuole scrivere un libro sulle storie degli animali! Se sei interessata a partecipare alla mia rubrica, ti invio le domande dell'intervista via email!😊

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vanessa, sei davvero gentile... grazie davvero! :)
      E grazie anche per il link, vado subito a dargli un'occhiata! :)

      Elimina
  9. ➡ http://gattaracinefila.blogspot.it/

    RispondiElimina

Chiunque tu sia, grazie per avermi dedicato il tuo tempo...