venerdì 4 aprile 2014

Un anno di noi - Parte I


Trecentosessantacinque giorni volati in un sussulto. Abbiamo riso, pianto, sperato, giocato a lungo e corso ancor di più! Abbiamo diviso carne e pesce, coccole e carezze, letto e divano. Respiri profondi l'una sull'altra, miagolii concitati e parole dolci. Liti e scherzetti, da umano ad umano, da gatto a gatto. Io e te uguale a sempre, io e te, madre e figlia di un mondo perfetto. Di solo amore è stato il nostro anno, abbiamo imparato l'una dall'altra e rispettato ogni cruccio. 

Ti ho trovata ch'entravi nel palmo della mia mano, così piccola e bisognosa di calore e infinite carezze, che ad ogni minimo tocco soave scivolavi in un sonno profondo quasi come sotto un incantesimo. Bastava un sussurro ed immediatamente riempivi i nostri momenti di baci (quelli dei gatti) e fusa; mai stanca di grattini e attenzioni ti sei sempre fatta intendere. E' stato facile amarti, è stato semplicissimo lasciarti entrare nel cuore. Non ricordo più la mia vita prima di te, ci sei sempre stata e so che farai sempre parte di me. Sei di un anno più grande, condividi i tuoi spazi e la tua ciotola, il tuo letto e il tuo divano, paziente e calma, riflessiva e ubbidiente. 
Un carattere così marcato, che non c'è mai stato bisogno tu parlassi per farti capire. Mai avrei sperato di ricevere così tanto, mai avrei immaginato di impreziosire immensamente la mia vita. Tu sei la più dolce, la più calma, la più affettuosa di sempre. Forse non sempre ho meritato le tue attenzioni, ma come solo un gatto può fare, hai perdonato ogni mio errore e mi hai regalato amore incondizionatamente. Non ho avuto bisogno di impegnarmi per diventare speciale, per te lo sono sempre stata. Mi hai reso perfetta anche se non lo sono. Mi hai reso un essere umano migliore. Ti amo anche per questo.
 MamiR

Sì, sì, ok... ma la pappa?

2 commenti:

Chiunque tu sia, grazie per avermi dedicato il tuo tempo...