Non ho mai amato le persone che tirano le somme prima di aver calcolato tutti i fattori.
Né riesco a farmi piacere chi vive con superficialità e sufficienza.
Non mi piacciono i giudizi gratuiti, non riesco a legare con la superbia.
Mi infastidiscono gli animi frivoli e vuoti e riesco quasi a diventare intollerante alla stoltezza.
Ma ho pazienza e accetto. Oggi.
La quotidianità mi insegna che è giusto apprendere da qualunque cosa e da chiunque; che anche una lite furibonda arricchisce e che spesso le divergenze aiutano a guadagnare strade nuove.
Potrei portare mille esempi di quanto sia stato importante per me imparare dall'empatia, con l'empatia
e lasciandomi attraversare da essa. Colgo disagi, sofferenze, fastidi e malumori altrui. Li faccio miei e finalmente capisco cosa significa avere a che fare con me.
e lasciandomi attraversare da essa. Colgo disagi, sofferenze, fastidi e malumori altrui. Li faccio miei e finalmente capisco cosa significa avere a che fare con me.
Io che sono una persona così semplice, pacifica e interessata, spesso relazionandomi agli altri divento un maraviglioso esemplare di mostro. Con annessi baffi, doppie paia di zampe, qualche bubbone e pelle squamosa. Sì, perché la qualità che mi contraddistingue in quei casi è l'isteria, con contorno di intrattabilità e una spruzzata di faccia tosta.
E per quanto pacifica io dica di essere, in alcuni momenti sarebbe meglio non trovarsi da queste parti.
Naturalmente la cavia preferita è il mio compagno di vita. Ho impiegato anni a capire quanto fosse distorta l'immagine che avevo di me. Quando finalmente ho colto l'importanza del suo punto di vista ho cominciato a limarmi e smussare gli spigoli. Con fatica. Immensa, immane, profonda fatica.
Ad un certo punto poi, ho anche capito "l'augurio" che una volta mi fece mia madre. Non avevo 10 anni e dopo aver smesso di urlare per l'ennesima divergenza d'opinioni tra noi mi disse: "ti auguro di avere una figlia come te".
...e io che credevo mi avesse detto una cosa bellissima...
Ahahah no, mi sa proprio che non era un complimento! Se ti fa piacere passa da me per partecipare al mia festa dell'amicizia, è un modo semplice e veloce per scoprire quanti più blog interessanti possibili e fare nuove e stimolanti conoscenze.
RispondiEliminaBuona serata
Marina
Non era un complimento.. ma comprendo benissimo! Diciamo che io e mia mamma abbiamo anche oggi questo rapporto.. Io salto su tutte le furie spesso.. diventando aggressiva nel modo di esprimere la mia opinione.. E non solo con lei.. anche con Riccardo.. Quindi ti capisco molto più di quanto pensi :-***** Io a 41 anni ancora cerco di smussarli questi angoli del mio caratteraccio :-D
RispondiEliminaClaudietta dolce dovremmo fondare il club delle "donne col caratteraccio" e andarne fiere! E poi se tu hai un caratteraccio io sono alta 2 metri e 30! ;a va che sei uno zucchero! <3<3<3
EliminaLo so che mi capisci... e questo è confortante! :*
iihhihihihi ci sto a fondare il club!!! si.. è vero.. io sono dolcissima.. coccolosa e affettuosa tantissimo.. però.. ho un lato brutto del carattere.. quello di saltare su tutte le furie.. spesso.. e a volte inutilmente.. :-D
Eliminaaaaaaaahahahahaha come Zoetta... anche se lei salta e basta! Ma vabbè, lei può tutto! :D
Elimina..quella frase "ti auguro di avere una figlia come te" mi rimbomba ancora in testa, facendomi quasi perdere il sonno. Ho odiato mia madre quando me l'ha detto e ancora oggi, dopo un piccolo riavvicinamento, sento ancora che la ferita brucia.
RispondiEliminaDa quanto posso apprenderei, direi che sei in fase di "guarigione"..quando si iniziano a fare queste analisi introspettive, significa che c'è un percorso, una volontà di migliorarsi x i propri affetti. Molte persone con un "caratteraccio" nemmeno ci pensano a cambiare, quindi non posso che fare il tifo x te :-)
ps: ma non perdere la tua personalità...di quella non potrei proprio fare a meno ^_*
Oh bimba! Ma quanto dolce sei? Ti dico grazie, anche perché condividendo un po' di me, imparo anche a conoscere meglio un po' di voi! E questo è emozionante...
EliminaIo davvero credo che ogni piccola esperienza, anche la più misera sofferenza sia d'aiuto alla comprensione di se stessi. La riflessione, l'analisi, la voglia di capire fa tutto parte della crescita. Ed è importante. Tutto è importante, soprattutto quando fa male.
Tornarci su e sorridere poi, è la conquista finale alla quale puntare... e io te che ne dici? Ci facciamo altre due risate? ;)
Io penso una cosa Ro, chi riesce a fermarsi un attimo ad analizzare il proprio carattere o comunque fare una riflessione su sè stesso, è già avanti a tutti gli altri, nessuno è perfetto e nessuno è soprattutto immune da lati del carattere che possono risultare più scomodi, mettiamola così. Però c'è chi fa autoanalisi per smussare un po' e c'è chi invece è solo impegnato a guardare il caratteraccio altrui!! :) eccome se ti capisco! io sono una persona molto tranquilla, con grande empatia e sensibilità, ciò nonostante ho il bruttissimo difetto di essere fin troppo sincera e polemica e mica piace a tutti! :) col tempo si impara a tenere il buono di sè e a misurare il resto con gli altri! un abbraccio
RispondiEliminaCara Silvia, credo anche io che "misura" sia l'operazione migliore che possiamo tentare di fare. Misurarci, graduare ogni parola, ogni azione e livellarla fino a creare un mix di ingredienti giusti!
EliminaSiamo anche noi il risultato di una ricetta, in fondo! Basta dosare e dosarci in modo da mostrare il prodotto ultimato in modo che sia di facile "assaggio"!
E tu sei dolce... e poi quella puntina agrumata polemica ci sta anche bene nel complesso!!! ;)
Tutti hanno un lato del carattere un pò , come dire, critico... Io non esplodo quasi mai ma implodo spesso. E questo è un gran male , in primis per me stessa, e poi per qualsiasi persona si trovi intorno a me nel momento inopportuno in cui per qualche stupida banalità perdo le staffe... Sempre nel momento sbagliato, con le persone sbagliate e per i motivi sbagliati...
RispondiEliminaBaci a te <3
Mia cara omonima ci ritroviamo anche adesso e in questo ambito!
EliminaNon solo il cioccolato ci unisce, ma anche le "implosioni"! Ahinoi, speriamo di non crollare sotto il peso dei nostri pensieri! :D
Io sono dell'idea che la riflessione è giusta finché dura un paiod i giorni... poi bisogna tirar tutto fuori e lasciare che la valvola sfiati! Se no accade ciò che dici tu: si esplode (e spesso nel modo sbagliato soprattutto per se stessi)!
Lasciamo perdere ciò che ci fa stare male e fiondiamoci sull'amico fondente... che lui non delude proprio mai e calma l'animo fin nel profondo! :D
Empatia, oh l'empatia... la conosco bene e devo dire che mi fa soffrire un bel po'... cogliere disagi e sofferenze altrui e farli propri non rende la vita facile, ma tant'è... dovrei rinascere per cambiare! Tesoro, il tuo carattere ti rende unica e speciale, tutti abbiamo dei lati più scuri... io ad esempio tendo a tenere tutto dentro per poi scoppiare e questo non va bene! Ti abbraccio forte forte, buona serata tesorina <3
RispondiEliminaVale cucciola la tua empatia si sente da qui... si vede, si tocca e la si percepisce anche solo in una buona ricetta che condividi con il web! Ma questo è un pregio: un grande, immenso, immaginifico pregio! Comprendere e capire così tanto nel profondo gli altri è una dote rara e quantomai preziosa! Quindi, insomma stringiamoci la mano che se siamo nate così, sarà difficile modificarsi! E quando ci sarà da condividersi per evitare "l'implosione" non esitare a farlo... che due orecchie gatte da qualche parte ci sono sempre ad ascoltare!
EliminaUn bacio a te e buona serata! :*