domenica 8 settembre 2013

Due calcoli

Sto riflettendo sulla possibilità di fare qualcosa.
Siamo in piena invasione e nessuno sembra preoccuparsene, tutt'altro, si gioca a raccontar favolette!
Sono passate 24 ore da quando quell'essere abominevole ha messo zampa in casa mia.
Papino è uno zucchero con quel ratto e mia mamma continua a girarmi intorno, come volesse giustificare le carezze che fa anche lei al topo! Fosse un bel topo, capirei!
Puzza di gatto (sì, perché in realtà è un gatto - femmina, per giunta!) che quasi non riesco a respirare, mangia, beve e dorme, non ha rispetto per le mie cose, per il mio divano, per il mio pavimento, per i miei giochi, per la mia aria: addirittura non sembra essere consapevole di essere un'intrusa! Sono senza parole. Sono quindi in una situazione di ammutinamento pacifico e per dimostrarlo non passo alle azioni, ma continuo a ringhiarle contro, sperando che prima o poi capisca di non essere gradita. Non sembra però che il suo piccolo cervello ci arrivi!
Mi sto seriamente domandando se non sia il caso di prendere decisioni drastiche. In fondo, io sono proprietaria e padrona assoluta di questo posto, dovrò pur difenderlo in qualche modo, se non da estranei, almeno dalla puzza dilagante. Sì, bisogna adottare le maniere forti. Ma quali? Più la guardo, più mi convinco di stare agendo per un bene superiore. Tutti capiranno che era un obbligo da parte mia cui non potevo sottrarmi. Questa spada (il più inutile tra i regali che la mia mamma ha fatto al mio papà) potrebbe trovare una sua valida collocazione...
Facciamo due calcoli...

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